Maurizio Bignami

Otorinolaringoiatra

Professore Ordinario di Otorinolaringoiatria presso l’Università dell’Insubria e Direttore dell’UOC di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Base cranica

La base cranica è una struttura anatomica molto complessa situata nella parte inferiore del cranio. La sua complessità è data dal fatto che essa è sede di molteplici ed importanti strutture anatomiche, tra cui l’encefalo, i nervi cranici, l’ipofisi, numerose arterie e vene. Essa è suddivisa in tre parti: base cranica anteriore, media e posteriore. Le patologie che affliggono questo distretto possono essere trattate avvalendosi di corridoi chirurgici naturali, quali ad esempio le cavità nasali.
Il continuo affinamento di tecniche chirurgiche mininvasive, come l’endoscopia endonasale, e l’aiuto di tecnologie all’avanguardia, quali il neuronavigatore, rendono possibile questo tipo di chirurgia che apporta vantaggi in termini di tempo di guarigione e ridotto tasso di complicanze. In altri casi, nei quali il ruolo della chirurgia mininvasiva non è indicata per l’estensione della malattia, è necessario eseguire approcci più ampi, cranio facciali con la collaborazione di equipe multidisciplinari.

Principali patologie trattate

  • Tumori benigni (es. adenoma ipofisario, meningiomi, osteomi)
  • Tumori maligni (adenocarcinomi, neuroblastomi, carcinomi)
  • Fistole rinoliquorali
  • Fratture della base cranica
  • Granuloma colesterinico

Principali tipi di interventi chirurgici

  • Craniectomia endoscopica
  • Resezioni craniofacciali
  • Resezioni cranioendoscopiche
  • Ricostruzioni endoscopiche della base cranica
  • Chirurgia dell’ipofisi