Maurizio Bignami

Otorinolaringoiatra

Professore Ordinario di Otorinolaringoiatria presso l’Università dell’Insubria e Direttore dell’UOC di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Vie lacrimali

Le vie lacrimali sono delle strade che veicolano le lacrime da piccole aperture poste all’angolo interno delle palpebre fino alla cavità nasale. Le vie lacrimali possono essere oggetto di patologie, tra le quali la principale è la stenosi, ossia la loro ostruzione. La sintomatologia comprende principalmente la comparsa di epifora, infezioni ricorrenti della congiuntiva (conguintivite) o della via lacrimale (dacriocistite), dilatazione del sacco lacrimale.
L’anamnesi, l’esame mininvasivo mediante endoscopia endonasale e lo studio radiologico consentono di individuare la causa e la sede dell’ostruzione e dunque di pianificare la terapia successiva. Uno dei principali trattamenti per queste condizioni è la dacriocistorinostomia, che consiste nella creazione chirurgica di un nuovo collegamento fra la mucosa del sacco lacrimale e quella del naso, ottenibile mediante asportazione di una lamina ossea. L’intervento è condotto mediante approccio mininvasivo con endoscopia endonasale che apporta notevoli vantaggi in termini di ridotti rischi, ridotte complicanze, ridotto dolore post-operatorio, assenza di cicatrici sul viso.

Principali patologie trattate

  • Ostruzioni traumatiche delle vie lacrimali
  • Infezioni delle vie lacrimali
  • Malformazioni delle vie lacrimali
  • Tumori che coinvolgono le vie lacrimali

Principali tipi di interventi chirurgici

  • Dacriocistorinostomia (DCR)
  • Drenaggio di raccolte del sacco lacrimale
  • Exeresi di tumori benigni e maligni